ICONICS Energy AnalytiX® Software per Energy Management Evidenzia Opportunità di Riduzione Costi per il Manufacturing
admin for ICONICSLefficace gestione energetica nel settore manifatturiero è una sfida continua. Misurare il consumo di energia è utile, ma non sufficiente. I gestori hanno bisogno di dati energetici dettagliati insieme a dati di produzione relativi agli stessi periodi, per effettuare analisi e confronti approfonditi. Pertanto, vi è la necessità nella gestione energetica del settore manifatturiero di avere connettività estesa, raccolta di dati, storicizzazione, correlazione e analisi.
ICONICS, recente vincitrice del premio Microsoft Sustainability Partner of the Year e Microsoft Gold Certified Partner è lieta di annunciare l ultima versione di Energy AnalytiX (V10.8), una soluzione software che comprende la gestione energetica.
Energy AnalytiX, basato su piattaforma ICONICS sfruttando la propria connettività universale, aiuta a ridurre i costi energetici, i consumi e le emissioni di gas serra a base di carbonio generate da operazioni di produzione e di impianto. La capacità della soluzione di integrare dati provenienti da qualsiasi contatore elettrico, gas, carburante, vapore o acqua, insieme a dati e variabili in tempo reale di attrezzature di produzione, fornisce le correlazioni e le idee per identificare le opportunità di miglioramento. Il consumo di energia, così come altri tipi di consumo, possono essere correlati e utilizzati per normalizzare le metriche di KPI comuni come kWh per unità di produzione, o kWh media per prodotto SKU.
Questa capacità di analisi è completata da una visualizzazione senza precedenti e dalla creazione di grafici forniti tramite Web dashboard e portali Microsoft SharePoint®, così come attraverso smartphone, dispositivi Microsoft Surface e tablet.
Harry Forbes, di ARC Advisory Group, commenta: "Realizzando che un set di strumenti efficaci per l'energia ha molto in comune con le capacità dei moderni software HMI/SCADA, ICONICS ha messo insieme una soluzione progettata per essere il 'Coltellino Svizzero' della gestione energetica."
website http://www.iconics.com/
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Helmholz` new TB20 I/O system is characterized by the extensive customer feedback based on practical usage. This step towards Helmholz's own decentralized I/O solution is not just the deliberate extension of the product range. More important is the fact that with decentralized modules, the components are smaller as a whole and, therefore, save space. In addition, a single I/O system will suffice even in the case of different PLC systems.
The TB20, extends the range of Helmolz's technically-consistent solutions into decentralized I/O systems. Make a start with bus couplers for PROFIBUS and CANopen® with analog or digital inputs and outputs. As an open system, the portfolio will be successively enhanced to encompass products for all conventional field busses - e.g. PROFINET, DeviceNet and Ethernet IP.
Technical Features
All the technical features of the TB20 are targetted at supporting the development aims of efficiency and optimal use. In real terms that means rapid and simple installation and maintenance. For example, the power module is already integrated in the bus coupler, and up to 64 modules can be connected per bus coupler. The modules are made up of three parts: the basic module can be simply snapped onto the rail. The electronic module and the front connector are then clipped on, just as simply, using a locking mechanism. In the same way, all parts can be removed for maintenance.
Modules are available for two, four, eight and even 16 channels, a granularity that ensures the minimum of unused channels. This in turn reduces the price per channel. In addition each module is fitted with a freely usable auxiliary terminal, that can be used flexibly, for instance for additional voltage, screen or earth. Last but not least, the design facilitates a clear and unambiguous description of the channels using description strips that can be printed on a laser printer. Even in assembled state these are easily visible and thus ensure an unambiguous allocation of the terminal to the corresponding channel LED. All TB20 components can be configured easily, leading to rapid commissioning.
website http://www.helmholz.de/
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Lo specialista austriaco nellautomazione consolida la propria posizione nel settore dellautomazione
Ulteriori informazioni e immagini aggiornate su: http://www.reichl-presseportal.at/KEBA
Lo specialista austriaco nellautomazione, KEBA AG con sede a Linz / Austria acquisisce la maggioranza delle quote di DELEM B.V. con sede a Eindhoven / Paesi Bassi, unazienda leader nellautomazione delle presse per piegatura. Grazie a questa acquisizione KEBA consolida nettamente la propria competenza e posizione nellautomazione e conquista un nuovo segmento del settore. Il relativo contratto è stato firmato il 26 febbraio 2013.
Lazienda DELEM B.V., nata nel 1976, è leader a livello tecnologico nellautomazione delle presse piegatrici.
"Con DELEM siamo lieti di aver acquisito unazienda con una vasta esperienza e un eccellente know how nellautomazione delle presse piegatrici e le cui ottime soluzioni sono utilizzate da costruttori di macchine rinomati in tutto il mondo", è quanto sostiene Gerhard Luftensteiner, amministratore delegato di KEBA.
DELEM opera a livello mondiale e occupa uneccellente posizione soprattutto sul mercato asiatico. La fiorente azienda presentava nellultimo esercizio un fatturato di 14,8 milioni Euro (al 31dicembre 2012). Attualmente DELEM impiega 47 dipendenti.
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.delem.com.
Alcuni anni fa i fondatori e azionisti di DELEM si ritirarono dagli affari cedendo la gestione operativa a un management team esperto. Nellambito della recente regolamentazione della successione dei soci, KEBA ha avuto lopportunità di acquistare delle quote e diventare il nuovo azionista di maggioranza.
DELEM rimane unimpresa autonoma allinterno del Gruppo KEBA, la gestione operativa permane nelle mani del management team.
Grazie a KEBA DELEM offre ai propri clienti lopportunità di accedere a una gamma supplementare di prodotti e tecnologie.
Eddie Draaisma, amministratore di DELEM, sottolinea: Siamo estremamente soddisfatti di avere con KEBA un nuovo proprietario che, come noi, promuove la filosofia dellinnovazione e della vicinanza al cliente e che è quindi in grado di portare avanti attivamente lulteriore sviluppo di DELEM.
Grazie allacquisizione di DELEM, gli attuali segmenti materie plastiche, robotica, imballaggi e pannelli operatori mobili/ Human Machine Interface del settore dellautomazione industriale di KEBA si arricchiscono del segmento della lavorazione della lamiera, potenziando in questo modo nettamente la propria posizione nel settore dellautomazione, spiega Gerhard Luftensteiner, KEBA prosegue quindi in modo coerente il suo processo dinternazionalizzazione grazie allespansione e alla costituzione di nuove consociate.
Breve profilo di KEBA
Lazienda KEBA operante a livello internazionale concentra la sua attività sullautomazione nel settore industriale, bancario, terziario ed energetico. Al 31 marzo 2012 il suo fatturato ammontava a 130 milioni di Euro. Per lesercizio in corso KEBA prevede un fatturato di circa 145 milioni di Euro. Il Gruppo KEBA con filiali in Europa, USA e in Asia impiega al momento 809 dipendenti.
Website www.keba.com
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IXXEC-100 - La nuova e potente Master EtherCAT a basso costo
admin for IXXECCon la nuova IXXEC-100, IXXAT Automation GmbH mette sul mercato una potente e flessibile soluzione Master EtherCAT per montaggio su guida DIN, ad un costo molto competitivo.
La funzionalità Master EtherCAT è garantita dallutilizzo del miglior software di protocollo disponibile per Master EtherCAT di Classe A o Classe B, fornito dalla ditta Tedesca acontis technologies GmbH. Per mezzo di link layer ottimizzati la IXXEC-100 è in grado di gestire tempi ciclo ampiamente sotto il millisecondo. La soluzione Master EtherCAT adottata, basata su sistema operativo Linux, permette una facile e veloce implementazione di applicazioni EtherCAT personalizzate, così come il porting di applicazioni esistenti sulla compatta e potente Master IXXEC-100.
Durante lo sviluppo del prodotto particolare attenzione è stata posta alle necessità del più ampio campo di applicazioni possibili. Ad esempio, la Master IXXEC-100, nonostante lassenza di ventole di raffreddamento, può essere operare in un range di temperature da -40°C fino a +70°C. Inoltre mette a disposizione numerose interfacce di comunicazione, associate comunque ad un ridotto consumo di energia.
La versione base dellIXXEC-100 è dotata di 4 interfacce Ethernet, 2 interfacce CAN, e 2 porte USB. Utilizzando lo slot libero oppure lFPGA interno alla Master, si possono realizzare ulteriori personalizzazioni con laggiunta di altre connessioni (es. I/O digitali / analogici, uscite DVI, etc...)
lIXXEC-100 è basata su di un modernissimo SOC dual core ARM Cortex A9 + FPGA. La memoria standard è di 256MB (espandibile fino ad 1GB). Il sistema operativo ed i software sono memorizzati su scheda SD.
La Master IXXEC-100 garantisce un elevatissimo grado di flessibilità ed affidabilità grazie alla combinazione di soluzioni miste ARM + FPGA, numerose ed utili interfacce, e software di altissimo livello. Tutto ciò contribuisce a rendere la IXXEC-100 una piattaforma ideale per limplementazione di applicazioni personalizzate ad alte prestazioni. IXXAT fornisce inoltre un completo kit di sviluppo Linux (development board + software) per facilitare e velocizzare lo sviluppo di applicativi dedicati per la IXXEC-100 (es. gateways, etc...).
Ovviamente a richiesta IXXAT può fornire versioni OEM, sia con modifiche Hardware che Software, ad un prezzo molto competitivo. A breve sarà anche disponibile una versione della IXXEC-100 come Master CANopen.
Website http://www.ixxat.de/
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I costruttori di macchine che vogliono offrire ai propri clienti il vantaggio di un servizio di monitoraggio e risoluzione dei problemi da remoto, molto sicuro e che non richiede investimenti per infrastrutture onerose, oggi possono usufruire del servizio Virtual Support Engineer di Rockwell Automation.
Questa soluzione di monitoraggio a distanza è scalabile e fornisce un accesso operativo e immediato che consente di identificare e risolvere i problemi tecnici, eseguire la manutenzione programmata e preventiva in modo proattivo, e monitorare le macchine installate per ottimizzarne le prestazioni. Grazie al servizio Virtual Support Engineer, le aziende possono accedere ai loro asset in un ambiente altamente sicuro; infatti, mentre la maggior parte delle soluzioni sul mercato trasferiscono i dati in modo bidirezionale attraverso un firewall, il servizio Virtual Support Engineer invece, si basa esclusivamente su comunicazioni IT di tipo outbound. Questo consente di prevenire virus, worm o altre minacce digitali legate al trasferimento dei dati inbound. La sicurezza è inoltre garantita da altre caratteristiche quali account di accesso registrati, audit trail accurati, registrazioni video e la possibilità per l'utente finale di concedere diritti di accesso dietro specifica richiesta. Il servizio Virtual Support Engineer consente un accesso in tempo reale alle funzionalità di allarme che possono essere trasmesse, tramite SMS o e-mail, agli stessi costruttori, al cliente o al supporto tecnico applicativo remoto di Rockwell Automation. Collegandosi al server, tramite una semplice interfaccia grafica di configurazione di allarmi per i tag chiave e per gli indicatori di performance, i costruttori hanno la possibilità di prevenire e, in caso di problemi, fornire una rapida soluzione. Le funzionalità di allarme sono anche in grado di segnalare anomalie prima che si verifichino guasti alle apparecchiature, consentendo di intervenire tempestivamente.
website http://www.rockwellautomation.it/
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Per soddisfare le nuove esigenze del mondo dellautomazione, AEC S.r.l. presenta linnovativa
gamma di azionamenti passo passo full-digital VectorStep, basati sulle tecnologie di controllo
motore più avanzate.
Tutta la famiglia di azionamenti VectorStep (SMD10.04, SMD30.06 e SMD50.06), grazie allimplementazione
dellalgoritmo EVSC (Enhanced Vector Space Control) ad orientamento di campo,
garantisce la massima fluidità di rotazione, la riduzione di vibrazioni e rumorosità, e unavanzata
gestione delle risonanze e del ripple di coppia, assicurando le massime performance a ogni regime,
sia ad anello aperto che ad anello chiuso.
La gamma VectorStep comprende azionamenti Step/Direzione, drive con controllo dasse integrato,
programmabili in modo stand-alone e/o interfacciabili a reti di comunicazione Modbus RTU,
CANopen e Profibus DP.
website http://www.aec-smd.it/
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Altro...
GEFRAN PROPONE GCUBE, PIATTAFORME DI AUTOMAZIONE INTEGRATE: LA RISPOSTA ALLE DIVERSE ESIGENZE DEGLI
admin for GefranGefran propone GCube, le nuove soluzioni di automazione integrate che garantiscono allutente una elevata flessibilità progettuale. Con GCube infatti si riducono i tempi di sviluppo degli applicativi e della manutenzione, diminuiscono i rischi di errore e si ottimizzano gli ingombri nella macchina rispondendo alle specifiche esigenze del cliente per la gestione delle isole di automazione.
Le piattaforme GCube integrano infatti HMI, PLC e software, scalate e con un rapporto prezzo/ prestazioni estremamente attento alle esigenze del costruttore.
Quattro le versioni disponibili: GCube Modula e GCube Advanced per la gestione di isole di automazione evolute che richiedono elevati standard di perfomance. A queste si aggiungono le ultime nate GCube Compact per macchine medio piccole e GCube Fit ideale per rispondere a necessità di tipo custom.
In termini di scalabilità le soluzioni GCube offrono display da 3.5" a 15 nelle versioni sia orizzontali sia verticali. Gli elevati standard di performance sono garantiti da potenti processori quali ARM e x86 core di differenti frequenze e da unità di massa di diverse capacità. Tutti i sistemi sono real-time assicurando un controllo ottimale del processo.
La porta ethernet disponibile in tutte le soluzioni GCube offre un ulteriore vantaggio allutilizzatore facilitando la comunicazione verso sistemi superiori nonché lesportazione dei dati. Inoltre grazie alle porte USB viene agevolata lesportazione/importazione dati anche nei contesti dove il collegamento su base ethernet non è fisicamente realizzabile o richiesto.
Allo stesso tempo la possibilità di collegare in LAN le isole di automazione è una caratteristica fondamentale nelle moderne automazioni dove la produttività e la diagnostica centralizzata è un aspetto consolidato.
Verso il campo sono stati standardizzati due fieldbuses, CanOpen aperto e standard e GDnet ethernet high-speed proprietario Gefran. Inoltre sono disponibili canali di comunicazione dati quali Modbus RTU e TCP.
Dal punto di vista software, GCube è proposta con GF_Project, un solo ambiente di sviluppo che comprende librerie di funzioni tecnologiche estremamente intuitive per la creazione di applicazioni per la registrazione dati, trend, storici allarmi, gestione PID temperature, gestione seriali, criptazione dati. Gcube è in grado di comunicare con differenti prodotti dellisola di automazione quali sensori, drive, unità di potenza, termoregolatori PID, IO remoti e controllori.
website http://www.gefran.com/
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eWON lancia eFive, la sua nuova soluzione di gestione remota centralizzata
admin for eWoneWON lancia eFive, la sua nuova soluzione di gestione remota centralizzata, compatibile con software SCADA e PLC per uso industriale. La soluzione consente ai responsabili delle infrastrutture di connettere i propri siti remoti a uno SCADA tramite un server VPN centralizzato.
Un nuovo mercato
Con eFive, eWON punta a un nuovo segmento di mercato molto ampio: quello della gestione remota centralizzata via SCADA (Supervisory Control and Data Acquisition-Supervision). Questi sistemi di gestione remota vengono utilizzati per elaborare un elevato numero di misurazioni in tempo reale e controllare gli impianti in remoto. eFive consente di realizzare connessioni sicure permanenti (VPN) tra SCADA e siti remoti. "Con eFive ci rivolgiamo tra l'altro ai settori dell'acqua e delle energie rinnovabili, quali biogas, fotovoltaico ed eolico", spiega Serge Bassem, CEO e cofondatore di eWON. eFive è in grado di collegare da 25 a 100 siti remoti, in funzione del modello. "Ci rivolgiamo inoltre ai sistemi di gestione remoti di piccole-medie imprese con un massimo di 100 siti remoti. Si tratta del segmento di mercato con le maggiori necessità di soluzioni aperte per il collegamento a PLC e SCADA.
Una soluzione aperta e integrata
eFive spalanca nuove e interessanti prospettive per tutti gli integratori di PLC e SCADA che lavorano a progetti di gestione remota. Nella maggior parte dei casi, le soluzioni di gestione remota di siti distanti sono complesse e richiedono corposi investimenti finanziari e in infrastrutture ICT. Le soluzioni più comuni si basano su pacchetti software SCADA centralizzati collegati a dispositivi RTU mediante driver speciali , in grado di gestire la comunicazione e di realizzare l'interfaccia con il software SCADA. Il problema in questi casi è la dipendenza dal tipo di SCADA e RTU utilizzato.
eFive assieme ai router eWON eliminano questo problema", afferma Pierre Crokaert, CTO e cofondatore di eWON. "Le nostre soluzioni integrano protocolli di comunicazione basati su standard aperti, quali Modbus TCP. La connessione è facile da configurare, indipendentemente dalla marca di SCADA o controller. Ciò può costituire un vantaggio finanziario per il cliente, che non dovrà preoccuparsi di trovare un provider compatibile con il driver dello SCADA utilizzato e in alcuni casi potrà fare a meno del server OPC (OLE for Process Control)".
website http://www.ewon.biz/
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Bosch Rexroth partecipa a MC4-Motion Control For - mostra convegno interamente dedicata alle tecnologie e ai prodotti per il controllo del movimento (5 marzo, Bologna) - ospite dello stand del consorzio sercos.
Le due aziende presenteranno gli ultimi sviluppi e le più innovative soluzioni dedicate all’automazione per rispondere in modo mirato alle esigenze dei clienti in funzione delle differenti necessità applicative; il tutto al fine di aiutare i costruttori e gli utilizzatori di macchine a semplificare l’integrazione dei componenti, ridurre i costi e garantire una gestione efficiente della macchina.
Se i costruttori di macchine più avanzati desiderano sfruttare i vantaggi della comunicazione Ethernet, oggi, come agli albori dei fieldbus, si trovano di fronte ad un gran numero di varianti possibili, tutte diverse fra loro e spesso caratterizzate da soluzioni proprietarie. La scelta migliore: affidarsi, sin dall’inizio, a standard non proprietari e riconosciuti a livello internazionale. Fedele a quest’ottica Rexroth offre una completa gamma di controlli e attuatori multi tecnologici che si integrano in modo sempre più efficiente grazie agli apprezzati meccanismi di comunicazione ethernet realtime di sercos, il bus per l’automazione standardizzato a livello mondiale e forte di un futuro assicurato.
L’interfaccia sercos per la comunicazione real time, standardizzata a livello mondiale a partire dal 1992, è oggi presente in oltre 1,7 milioni di installazioni nel mondo. Questo standard, originariamente sviluppato per le macchine utensili, è utilizzato da un numero sempre maggiore di settori dell’automazione, come ad esempio nell’industria della stampa o del packaging. Alle apprezzate prestazioni realtime, la terza generazione di sercos, ulteriormente potenziata dal supporto fisico Ethernet, aggiunge i profili di comunicazione per dispositivi di I/O e per la sicurezza funzionale che rendono questa comunicazione un bus universale per l’automazione. Inoltre, l’evoluzione dei meccanismi di comunicazione di sercos agevola la transizione delle applicazioni esistenti verso le reti Ethernet. Rexroth combina un know-how applicativo specifico per settori con soluzioni di azionamento e controllo scalabili con precisione, a livello hardware e software. Questa mentalità aperta spazia dal bus di comunicazione al sistema di controllo conforme alla norma IEC 61131-3, utilizzato in tutte le soluzioni di motion control, IndraMotion, e di controllo logico, IndraLogic, fino al software di programmazione IndraWorks che consente l’integrazione di applicativi di produttori terzi tramite lo standard FDT/DTM.
website www.boschrexroth.it
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Sistemi industriali SCADA, un italiano scova le falle
Scritto da papyUn ricercatore italiano ha scovato una serie di vulnerabilità dei sistemi SCADA, impiegati anche in ambito militare e aerospaziale.
Stando alle prime informazioni, in alcuni casi sarebbe addirittura possibile prendere controllo dei sistemi per lanciare attacchi DoS. La vicenda fa tornare alla mente Stuxnet e ribadisce l'urgenza di maggiore controllo sulla sicurezza dei sistemi adibiti a funzioni critiche.
Il ricercatore italiano Luigi Auriemma ha scoperto e segnalato almeno una dozzina di falle di sicurezza relative ai sistemi SCADA (Supervisory Control and Data Acquisition), largamente impiegati nella gestione di infrastrutture critiche. Le vulnerabilità sarebbero tali da consentire a terzi l'esecuzione di codice da remoto e di perpetrare attacchi di tipo DoS.
Fra i sistemi a rischio, secondo Auriemma ci sarebbero quelli della Rockwell Automation e di altre aziende quali Cogent, DAQFactory, Progea e Carel. La gravità delle falle è stata reputata tale da spingere il ricercatore a mettere in allerta il governo degli Stati Uniti.
Alcuni dei sistemi SCADA interessati, infatti, sarebbero impiegati nella distribuzione elettrica, nel sistema idrico, negli impianti petroliferi, nel controllo dei gasdotti e nei progetti militari e aerospaziali.
In alcuni casi è stata rilevata una vulnerabilità che consentirebbe di intrufolarsi nella rete tramite una richiesta del tipo http://server/ .. \ .. \ .. \ .. \ .. \ .. \ boot.ini al server Web vulnerabile, in modo da recuperare i file al di fuori della directory principale del web server. In questo caso il malintenzionato potrebbe, per esempio, scaricare il file boot.ini di Windows: si tratterebbe di un'azione del tutto innocua, ma utile come prova della vulnerabilità e della facilità con cui questa potrebbe essere sfruttata.
Il ricercatore italiano, infatti, nel corso di una intervista a Cnet ha rivelato che le vulnerabilità sono state molto facili da trovare, senza nemmeno perderci troppo tempo. Justin Searle di UtiliSec è dell'idea che la vulnerabilità più grave fra quelle segnalate da Auriemma colpisca i sistemi PLC (Programmable Logic Controller), ossia computer digitali che effettuano misurazioni tramite i sensori a cui sono collegati.
Nell'avviso di Auriemma ci sono le note riguardanti ciascuna vulnerabilità rivelata e codici exploit di esempio per far capire quali sono i problemi da cercare e risolvere. I prodotti delle cinque aziende sopra citate rientrano tutti nella categoria SCADA, che comprende i sistemi di controllo industriale per il monitoraggio di infrastrutture o di processi industriali, come confermato da Joseph Weiss di Applied Control Systems. Del resto, tuttavia, Weiss ha sottolineato che "le vulnerabilità in sistemi HMI (Human Machine Interface) non sono nuove".
Weiss non esclude a priori che le brecce nella sicurezza scoperte da Auriemma possano essere usate per prendere il controllo dei sistemi, ma ammette che senza ulteriori analisi è troppo presto per dire se le falle segnalate siano davvero critiche o no: "molto dipende dal tipo di applicazioni per le quali vengono utilizzati i sistemi interessati". Infatti, se è vero che alcuni dei sistemi prodotti da Rockwell sono sfruttati in applicazioni critiche, ci sono anche prodotti di routine.
I problemi di sicurezza relativi ai sistemi SCADA sono saliti alla ribalta lo scorso anno quando si è palesata l'emergenza Stuxnet, un worm altamente specializzato che si sospetta sia stato impiegato per gli attacchi di sabotaggio ai danni degli impianti nucleari in Iran. Tra i maggiori imputati della creazione di Stuxnet ci sono Stati Uniti e Israele.
Secondo alcuni esperti era solo una questione di tempo, gli hacker prima o poi avrebbero iniziato a prendere di di mira sistemi SCADA. Per questo motivo bisogna fare pressione affinché chi li produce presti più attenzione alla loro sicurezza. Le segnalazioni di Auriemma sono proprio volte a questo scopo.